Autunno

Sono ancora qui a riflettere su quando sospendere l’assicurazione della mia motoretta. Giorno dopo giorno rimando anche se non la sto quasi utilizzando, ma ormai credo proprio che la vecchietta meriti un po di riposo ed un po di cure meccaniche 🙂

È stata una stagione intensa: quasi diecimila chilometri percorsi in otto mesi, non sono certo un record ma io solitamente non ne faccio neanche la metà. Tutti i giorni in moto, lunghe uscite esplorative sugli Appennini in solitaria o in coppia, giornate da incorniciare trascorse in compagnia di vecchi amici e di altri nuovi, grazie a quella naturale tendenza al “fare gruppo” che solo chi va in moto puo comprendere. Di tanto in tanto anche una sana sgasata fra le curve, che sarebbe davvero stupido non ammettere che ancora mi piace.

L’ altro giorno riflettevo su quanto sia cambiato il mio modo di vivere la moto anno dopo anno, e particolarmente in quest’ ultimo periodo. Non si tratta più di uscire per andare a cercare le belle strade, è qualcosa di diverso. È il puro e semplice gusto di esplorare, di conoscere, di vedere quello che c’è qua intorno fin dove riesco ad arrivare, per il momento. Non mi pongo piu il problema di come saranno le strade dove sto per andare, vado e basta. Proprio per questo l’autunno è diventata la mia stagione preferita per andare in moto, godendo dello spettacolo della natura che si prepara al letargo e respirando l’atmosfera tranquilla ed un po melanconica che si respira fra i boschi e le campagne. Immagino che sia un piccolo segno di “maturità”, motociclisticamente parlando. Ed in ciò, questo mio blog credo abbia dato un grosso impulso.