Strada statale 169 “di Genzano”

Strada Statale 169 di Genzano

Lunghezza: 58 km
Comuni attraversati: Spinazzola, Genzano di Lucania, Oppido Lucano, Pietragalla.
Quota min – max: 350m – 800m
Itinerario: caschettocaschettocaschetto
Asfalto: caschettocaschettocaschetto
Panorama: caschettocaschettocaschetto


 La Statale 169, istituita nel 1953, si trova quasi interamente in territorio lucano. Il suo breve percorso parte presso Spinazzola (come la SS168), collegandosi con la SS93 presso Pietragalla Scalo.

Da Spinazzola alla SS96bis

Verde ovunque. a perdita d’occhio: campi di grano alternati a ciò che resta dell’antico bosco di querce che si estendeva tutt’intorno alla valle del fiume Bradano, area popolata da tempi remotissimi (come testimoniano i numerosi siti d’età romana e preromana che si trovano in tutta la zona).

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La strada è molto piacevole, tortuosa quel che serve per divertirsi consentendoci di apprezzare il panorama tutto intorno. Il traffico è scarso, perlopiu mezzi agricoli. Purtroppo le condizioni di questo primo tratto non sono però ottimali: l’asfalto è sporco, rattoppato e in alcuni tratti boscosi la fronde degli alberi occupano la carreggiata rendendola praticamente monocorsia.

Superato Genzano di Lucania, il centro piu importante della zona, si ha una bellissima vista su diversi borghi lucani, alcuni dei quali attraverseremo fra poco.

PS vi è una variante…dritta, la SP123, che collega rapidamente Genzano al fondovalle…inutile dire che da bravi motociclisti la eviteremo, infischiandocene delle indicazioni e proseguendo sempre sulla destra.

Dalla SS96bis a Pietragalla Scalo

Ok, ci siamo goduti il panorama campestre, siamo scesi giu fino al fiume Bradano, forse ci è pure venuto un po di sonno.

Adesso però la strada ci obbliga a svegliarci perchè inizia a salire verso l’appennino. La cosa buona è questo tratto non è stato ancora dismesso, lo gestisce ancora l’Anas (e speriamo che continui a farlo). Trenta chilometri di strada, un bel misto molto irregolare, adatto a chi ama guidare davvero. Serie di stretti tornanti ci conducono nei centri abitati di Oppido Lucano e Pietragalla, tratti piu distesi ci consentono di apprezzare ancora una volta il panorama tutt’intorno, che però ora si fa diverso ed è dominato dall’appennino Lucano subito a Sud, e da tre borghi dall’aspetto caratteristico a Nord, Acerenza, Forenza e Maschito, che dominano la valle del Bradano dall’alto di tre imponenti speroni rocciosi.20190519_121439Vale la pena consigliare gia qui una sosta all’ingresso di Pietragalla, dove certamente noterete strane costruzioni che sembrano uscite direttamente da un romanzo di J.R.R. Tolkien.

Tuttavia non sono abitazioni per folletti ed elfi, piuttosto “Palmenti”, tipica costruzione lucana utilizzata per la pigiatura e la conservazione del vino.Palmenti di Pietragalla

La strada termina presso la stazione di Pietragalla Scalo dove, dopo aver corso parallela alla ferrovia per un bel tratto, termina incrociando la SS93 Appulo-Lucana, a circa 800 metri di altitudine.

Relativamente alla strada, mi sento in dovere di dare due consigli: nei pressi di Oppido Lucano, non ho mai capito perchè, l’asfalto in caso di umidità diventa come l’olio, pericolosissimo anche in auto. Inoltre, data la natura argillosa della zona, è facile che compaiano avvallamenti, specie dopo l’inverno..ma da buoni motociclisti quali siamo, ci basta un colpo d’occhio all’ambiente circostante per capire dove stiamo mettendo le ruote, giusto?

Da non perdere in zona

Ponte Ventuno Archi a Spinazzola

Fontana Cavallina a Genzano di Lucania

castello di Monteserico a Genzano di Lucania

Acerenza, centro storico e Cattedrale

Acerenza, allevamento Basilicata Alpaca

Palmenti di Pietragalla

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